Ci siamo. Dopo quasi tre mesi di chiusura, causa Covid 19, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari ha dato il via libera per la riapertura, giovedì 28 maggio, dei centri d’arte Il Ghetto, il Castello di San Michele, EXMA e Il Lazzaretto.
Una lunga pausa obbligata, iniziata l’8 marzo, durante la quale i centri non hanno però mai smesso di dialogare con il pubblico, producendo e promuovendo, attraverso i propri canali di comunicazione, tanti contenuti dedicati a piccoli e grandi che hanno riscosso grande apprezzamento.
Ghetto, Castello, EXMA e Lazzaretto riaprono dunque ma in un mutato contesto che riguarda le modalità di accesso e di visita, in linea con le vigenti norme che assicurano il pieno rispetto della sicurezza per pubblico e personale.
Ancora per qualche settimana, in attesa dei nuovi progetti espositivi estivi, si potranno visitare le mostre presenti al momento della chiusura: al Castello di San Michele ON PAPER – Tempo e luoghi. Da Francisco Goya a Nino Dore, un viaggio nell’arte dell’incisione che Casa Falconieri propone partendo da alcuni capolavori di Francisco Goya per giungere alle migliori espressioni internazionali dei nostri giorni.
Il Ghetto ospita invece Effetto farfalla un progetto espositivo al quale sono stati invitati a partecipare 30 artisti per riflettere su cause ed effetti dei cambiamenti climatici che, se non gestiti, produrranno conseguenze irreversibili su persone ed ecosistemi.
Infine all’EXMA MADE IN NEW YORK. KEITH HARING (Subway drawings) Paolo Buggiani e la vera origine della Street Art, una straordinaria occasione per ammirare le opere del geniale artista newyorkese nel momento in cui nella Grande Mela nasceva il fenomeno artistico della Street Art.